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Mercedes-Benz SLS AMG – 1:18 – Maisto
Oggi parliamo di un’auto molto bella , la Mercedes-Benz SLS AMG, sigla di progetto C197 per la coupé e R197 per la roadster , un’autovettura ad alte prestazioni prodotta dal 2010 al 2014 dalla casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz.
La storia della SLS AMG comincia con un divorzio storico: quello tra Daimler AG e McLaren, dopo una collaborazione stretta che ha portato grandi successi in Formula 1, ognuno dei due costruttori ha scelto di andare per la propria strada: McLaren darà vita ad una propria sportiva, la MP4-12C, mentre Mercedes-Benz, punterà su una Gran Turismo rivisitazione in chiave moderna della 300 SL "Ali di gabbiano".
La presentazione ufficiale della nuova Gran Turismo ebbe luogo al Salone dell'automobile di Francoforte nel settembre 2009, ma la commercializzazione non ebbe inizio che sei mesi dopo, e precisamente il 27 marzo del 2010, con il nome di SLS AMG, dove SLS sta per “Sport Leicht Super”, mentre AMG indica chiaramente il famoso reparto sportivo Mercedes-Benz, con sede ad Affalterbach,
Ruote sterzanti e 3 aperture: cofano anteriore e le 2 portiere, le classiche ali di gabbiano! Il portellone posteriore non si apre ma e possibile alzare ed abbassare lo spoiler.
Esteticamente la SLS AMG presenta dei richiami stilistici alla progenitrice di oltre 55 anni prima, e non solo per l'affascinante soluzione delle portiere ad ali di gabbiano, ma più in generale per le forme e le proporzioni dell'intero corpo vettura, con il lungo cofano anteriore, la grande calandra tagliata in due da una barra orizzontale con il grande logo della Casa nel mezzo.
l'abitacolo fortemente arretrato, i due grandi sfoghi d'aria laterali che si aprono subito dietro il parafango anteriore, la coda corta e tondeggiante, i fari posteriori sottili e a sviluppo orizzontale. Vi sono anche non poche differenze, come per esempio il nuovo disegno dei fari che nella SLS AMG sono quadrangolari ed avvolgenti, a differenza dei fari tondi della sportiva degli anni cinquanta. Sotto i fari della SLS AMG sono inoltre presenti due prese d'aria, ma anche un labbro inferiore con ulteriori convogliatori d'aria.
Moderno il disegno degli specchietti retrovisori esterni, dotati di indicatori di direzione integrati.
Infine, la coda integra uno spoiler posteriore estraibile.
Gli interni, molto curati, presentano il classico volante a 3 razze col logo Mercedes al centro e i vari comandi posti ai lati. La consolle centrale è un mix di effetto pelle e alluminio, con richiami al mondo dell'aeronautica, come il disegno delle due bocchette di aerazione centrali o la leva del cambio simile al comando dei motori a propulsione di un velivolo. Al centro del cruscotto troviamo lo schermo sulla sommità della consolle che interagisce con il pilota mediante la manopola posta sul tunnel centrale.
Nel vano motore salta all’occhio la semplicità con cui è stato realizzato il motore, un 6208 cm³, anche se la Casa costruttrice e la stampa dichiarano sempre che si tratta di un 6,3 litri. Al momento del suo debutto era il motore V8 aspirato più potente al mondo per una autovettura di serie omologata per uso stradale.
Nella mia collezione questo modello c’è…. inutile dire al fianco della 300 SL! Una bella coppia di supersportive tra passato e futuro!
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